[CoSe CoSì ]

Ho i sette di marzo mischiati ai primi d’Agosto.
Date confuse che mi porto addosso come un marchio indelebile.
Ho solstizi d'estate con la neve nell'ultimo quarto di luna piena.
Ho briciole di un pallido sole ed acquazzoni a far dei miei sguardi rugiada nelle mattine di primavera.
Sono una strada senza asfalto ne cemento, sterrata !
Chiariamo una cosa mio caro, Io so scegliere !
Mi scelgo da quando avevo i ricci rossi , barcollavo eppure mi rialzavo .
Mi scelgo ogni giorno da quando ho imparato a pronunciare il mio nome, che non ho mai barattato con altri, ne confuso, ne sminuito.
Ho scelto il silenzio a chi si finge preoccupato, interessato, amorevole, mentre punta a far scricchiolare ogni traguardo faticosamente raggiunto, a ustionare quelle parole taciute, a lungo sospirate, mai del tutto libere, incomplete.
Qualche volta meschine.
Coltivo il mio essere donna tra gli odori di fresie e il canto dei gabbiani.
Ho imparato a ricucirmi da sola, quindici respiri alla volta, e a nascondere il dolore tra le pieghe della pelle.
Non ho un giorno per festeggiare la libertà di discernere il bene dal male ,non ho un’ ora in cui brindare ad ogni lacrima ingoiata che ho lasciato andare …senza rancore.
Sono stata disegnata da un dio cieco e buffone che ho imparato ad affrontare a testa alta ,senza mai esitare.
Ho messo il cuore in troppi posti e poi me lo sono andato a riprendere senza pagare la cauzione ,mai!
Ho una poesia che porto con me come fosse una preghiera e che recito ogni giorno :
“Ti meriti un amore che ti spazzi via
le bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia.”

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