••AVERTI TRA LE PIEGHE DELLA PELLE ••

Averti tra le pieghe della pelle 
e nel sapore del caffè 
zuppo d' indecenza. 
Colorarti in tonalità sgargianti
 percorrendo una strada contromano.
Presentarmi come il tuo ultimo pensiero della sera,
 senza bussare
 e fare un giro nei tuoi sogni
 in sette ore e dieci minuti scarsi.
Giocheremo a toglierci le parole 
quelle che fanno male, 
quelle che "mai" hanno saputo curarci.
Tu blufferai, lo so,
 sbriciolando nuvole
 poco sotto il tuo passo .
Si sgretolerà il cielo 
sui tuoi polpastrelli
  e taglierai 
un "sei la solita stronza" 
con un coltello senza punta.

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